giovedì 21 febbraio 2013

American Horror Story Asylum 2ª puntata

TRAMA:
la puntata comincia con Suor Jude che organizza una perquisizione a sorpresa nelle celle dei detenuti, e nella cella della giornalista Lana scopre dei bigliettini con annotati tutti i soprusi a cui è stata sottoposta la giornalista nel suo periodo di detenzione involontaria.
Per vendetta Suor Jude sottopone Lana, grazie anche all’aiuto del Dr. Arthur, all’elettroshock così da farle perdere tutti i ricordi.

Intanto nel manicomio viene ricoverato un ragazzo, con problemi comportamentali.
I genitori parlando con Suor Jude raccontano che loro figlio parla in lingue strane, uccide animali mangiandone il cuore e va fuori controllo senza motivo.
La suora, spaventata da quello che crede essere un possedimento demoniaco, fa subito convocare 2 preti esperti in esorcismi.

Nella sala ricreazione Lana stringe amicizia con Grace e le racconta il suo piano per fuggire. Le 2 si mettono d’accordo per una fuga imminente, ma Grace vuole portare con se anche KiT. Lana non è d’accordo e tra le due scatta un piccolo battibecco.

In un’altra stanza Suor Jude sta preparando il nuovo arrivato per l’esorcismo e dopo averlo legato al letto fa entrare i 2 preti. Il prete sulla sedia a rotelle comincia a recitare versi della bibbia mentre l’altro lo bagna con l’acquasanta anch’esso recitando versi in latino. Il rituale comincia a diventare pesante, con il posseduto che sbraita, vomita sangue e si contorce nel letto. Tutto d’un tratto durante l’esorcismo, la corrente salta e le celle delle detenute si aprono, cosi Grace e Lana possono mettere in atto il loro piano di fuga. Mentre si avvicinano alla porta che le condurrà nei sotterranei dove c’è la via di uscita, Grace prende per mano Kit, ma appena Lana li vede comincia ad urlare alle guardie che ci sono 2 pazienti che stanno scappando.
Braccati dalle guardie vengono prima picchiati e poi rinchiusi nelle celle, che nel frattempo si sono ri-attivate perché è tornata la corrente.

Nella stanza dell’esorcismo intanto, il posseduto è morto. Sia i preti che Suor Jude sono attorno al corpo senza vita del ragazzo tristi per la morte, ma felici per la riuscita del rito. Suor Mary che era davanti alla porta della stanza, viene investita da una presenza e sviene. Si risveglierà nel letto dell’infermeria, intontita e posseduta dallo spirito di Satana che dal corpo del ragazzo morto, è passato nel suo.

OPINIONE PERSONALE:
una continuazione di serie mai banale, che dal sesso spazia alle varie forme di mistero, quale il possedimento demoniaco.
Suor Mary è davvero posseduta? Riusciranno Grace e Kit a scappare?

mercoledì 20 febbraio 2013

Piccola parentesi (canzoncina Dominique) la vera storia


Tutti i fan che stanno seguendo la seconda serie di American Horror Story conoscono molto bene l'inquietante canzoncina che Suor Jude mette nell'area comune per tenere i pazienti a bada.

Quel che molti non sanno è la storia, tristissima e avvincente, che c'è dietro a questa canzone.

"Dominique" fu il primo ed unico successo di Jeanine Deckers, conosciuta come Suor Sorriso, in religione Suor Luc-Gabriel (nata Jeanne-Paule Deckers; Bruxelles, 17 ottobre 1933).

 

Per convincere l'ordine a pubblicare il disco, la suora accettò di non apparire mai in pubblico e che le incisioni non sarebbero state pubblicate col suo vero nome.

La prima canzone pubblicata fu il singolo "Dominique", una canzone dedicata al fondatore dell'ordine di cui  la suora faceva parte, ovvero San Domenico.

Il disco che conteneva questo successo divenne celebre in mezzo mondo e negli Stati Uniti Jeanne divenne la prima interprete femminile con un album e un singolo contemporaneamente al primo posto della classifica. 

La macchina mediatica si mise subito in movimento: il 6 gennaio 1964, Suor Sorriso cantò in diretta dal suo convento davanti alle telecamere dell'Ed Sullivan Show solo dopo che l'intervento del Vescovo vinse le resistenze della Madre Superiora. Nel 1965 la notorietà di Jeanne giunse ad Hollywood e l'MGM produsse un film musicale, intitolato The Singing Nun, con Debbie Reynolds come protagonista.

 

La fama diede una svolta alla vita della suora, tanto che quest'ultima decise di lasciare il convento, non sopportando più le proibizioni e le pressioni della vita monastica. Intraprese quindi la carriera di cantante "professionista", che la portò nel 1967 a pubblicare I'm not a star, il suo secondo album, che però fu un flop al quale non vi fu mai un seguito. L'ex suora, dopo questo grande fallimento, scomparve dalle luci della ribalta.

Jeanine Deckers e Anne Pecher

 

Successivamente, Jeanine Deckers e la sua compagna Anne Pecher, anche lei una ex suora, fondarono insieme una scuola per bambini autistici, ma il governo belga la chiuse non molto tempo dopo, perché pretendeva dalla cantante le tasse sui ricavi del suo disco di successo. Tali ricavi, invece, andarono interamente al convento in seguito all'accordo preso prima della pubblicazione e la povera Deckers rimase senza soldi ad affrontare le spese imposte.

In seguito a questa ennesima delusione, Jeanine Deckers morì nel 1985 in un doppio suicidio insieme alla sua compagna Anne.

Come se tutto ciò non fosse abbastanza triste e angosciante, per noi italiani esiste una versione di "Dominique" cantata da Orietta Berti, la quale fece anche una breve apparizione nelle vesti di Suora Canterina nel film The Singing Nun.

 

Al di là dell'inquietudine che trasmette di per se il pezzo, è evidente che il brano non sia stato scelto a caso se si considerano i molti punti di contatto che questa storia ha con la trama dell'ultima serie di AHS e ciò rende il tutto ancora più bello e perverso.

American Horror Story Asylum 1 puntata


Dopo aver visto la prima puntata della nuova stagione di American Horror Story, posso esprimere un giudizio:

 

TRAMA:

La puntata comincia con una coppia di sposini(lei molto attraente, ma soprattutto ninfomane) che sta facendo una specie di tour dell’orrore nei posti americani che si dicono infestati dai fantasmi.

Arrivati davanti al manicomio, che poi sarà l’ambientazione principale della serie, cominciano ad esplorarlo. Il posto è vuoto da anni, trascurato e pieno di oggetti abbandonati. Girandolo in lungo e in largo, trovano le vecchie celle di detenzione. Una in particolare, è chiusa e da dentro provengono rumori strani. La provocante ragazza convince (con un pompino) il proprio marito a mettere il cellulare nella feritoia della porta per riprendere l’interno della cella, quando ad un certo punto qualcuno gli strappa via il braccio. Tra urla e pianti, la ragazza cerca in tutti i modi di tamponare la ferita, ma Bloody Face (più avanti scopriremo chi è)aperta la cella, comincia ad inseguirla.

 

La scena si sposta nel 1960, quando il manicomio di Briarcliff era ancora nel suo massimo splendore.

Il benzinaio Kit Walker è appena rientrato a casa, dove vive con sua moglie nell’anonimato, perché negli anni 60’ chi sposava un nero/nera era additato. Ad un certo punto Kit vede una luce azzurra potentissima che lo attira verso il soffitto e poi lo scaraventa a terra, mentre sua moglie viene decapitata. Kit viene arrestato e accusato di essere Bloody Face, il crudele serial killer che ha stuprato e decapitato 5 donne.
 
 
Viene subito internato nel manicomio dove viene pestato a sangue e fustigato dalla crudele Suor Jude, direttrice nonché aguzzina dei pazienti. Kit nel periodo di detenzione comincia a fare amicizia con Grace, una paziente che sembra non essere poi cosi pazza.

 

Nel frattempo una giornalista che doveva fare un articolo sul manicomio, scoperti gli abusi a cui venivano sottoposti i pazienti, cerca prove più concrete ma viene scoperta da Suor Jude e internata nel manicomio.

 
Intanto il Dottor Arthur Arden(definiamolo scienziato pazzo) insieme alla innocente Suor Mary nascondono un inquietante segreto nascosto dentro il bosco….

 

 
OPINIONE PERSONALE:

fin dai primi minuti la puntata ti tiene incollata al televisore, con colpi di scena e punti interrogativi.

Ma soprattutto la canzone che Suor Jude mette nella sala ricreazione del manicomio……

 

American Horror Story Asylum

Eccoci con un ritorno in grande stile,la seconda stagione dell'ormai famosissima serie horror campione di incassi: "AMERICAN HORROR STORY"

Cerca di prendere le distanze dalla prima stagione,da cui tiene solamente pochi attori,tra cui la pluripremiata( Emmy Awards & Golden Globe) Jessica Lange,che da un ruolo secondario nella prima stagione,passa come protagonista in Asylum.

Ma passiamo alla trama,questa volta ambientata in un ospedale psichiatrico degli anni 60, dove la spietata e sadica direttrice Sorella Jude, deve "districarsi" tra Alieni,nazisti,posseduti e Satana.

Una 2ª stagione che sicuramente non smetterà di stupirci.
Ora mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo.